" Santa Teresa di Gesù Maestra di vita spirituale per noi oggi "
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Punti fondamentali da tenere presenti
1-
La sua biografia e la sua esperienza sono esemplari:
Esse sono offerte a tutti; ella stessa è un cammino offerto. Una "via comune". Ella ci descrive dei fenomeni che sono offerti a tutti, ma visti al microscopio, ingranditi. La sua missione è dire che ciò che lei ha ricevuto è per tutto il mondo! "Fate come me, funziona". La mistica è per tutti. E' per questa ragione che scrive e che è diventata Dottore della Chiesa.
2-
Ella ci svela che cos'è un/a Maestro/a di vita spirituale, ciò che
forma i caratteri distintivi del suo Dottorato: a) scienza, b) esperienza
(santità eminente), c) discernimento.
Dunque
non basta studiare e riempirsi la testa o parlare con il cervello solo.
3-
L'importanza del "soprannaturale" come esperienza (e di vedere
il fine: l'Unione con Dio).
Bisogna
ricordare una grande verità: si può essere cristiani, fare molte cose e
servire il Signore e vivere per 40, 50, 60 anni nel mondo non-soprannaturale,
come fece lei!
a)
Il fine della vita cristiana non è solo astenersi dal peccato o essere in stato
di grazia. Tutto questo può non farci accedere a ciò che santa Teresa chiama
il "soprannaturale".
b)
Il fine della vita cristiana è arrivare all'Unione con Dio
(l'obiettivo della purificazione è importante, perché essa ci introduce in una
modalità divina di essere e di vivere).
4-
Ella ci descrive le tappe del cammino per arrivare alla pienezza.
I 4 modi di
innaffiare il giardino (libro della Vita cc.8-22), le 7 dimore (libro del
Castello interiore).
5-
Ci attende una superiore fecondità!
Nessuno è più
produttivo (fecondo) di un vero mistico! Le opere di santa Teresa: 17 monasteri
costruiti in 20 anni, 4 grandi libri, diversi libri minori, centinaia di
lettere, l'attività di accompagnamento spirituale, preghiere per i sacerdoti e
per la Chiesa (di massima importanza), e per la salvezza delle anime!
6-
Scoperta del mondo interiore. Dio abita al centro dell'essere umano.
Essa è il
vero "Cristoforo Colombo" del suo tempo, mostrandoci il nuovo
continente del mondo interiore. La mancanza di spazio (giardino) nei Monasteri -
e noi viviamo in un'epoca di saturazione, nella quale soffochiamo sotto il peso
dell'informazione - lei ci apre un mondo immenso, dentro noi stessi, da
esplorare, un continente immenso. Ci ha tracciato la geografia del mondo
interiore nel quale Dio è il centro, in noi.
7-
Lei ci dà un metodo, uno strumento per raggiungere l'Unione con Dio.
Ci
insegna a incontrare Dio: il lavoro delle virtù e l'Orazione (Raccoglimento /
Quiete) [Cf. libro del Cammino di perfezione cc. 28-31]. E' una guida
sicura, umana, profondamente buona, umile, con i piedi ben saldi a terra. Chi
la segue fino in fondo non può sbagliare strada.
Oggi
abbiamo una sete immensa di Dio, di esperienza spirituale, di
"provare" Dio. Siamo sommersi di informazioni che ci soffocano. Teresa
ci insegna a ritrovare il nostro centro interiore, Dio, a incontrarLo, a
rinnovare ogni volta che vogliamo questo incontro, a nutrircene, ad andare
avanti tappa dopo tappa, a imparare a riconoscere quest'ultime e a raggiungere
la meta: l'Unione con Dio e un nuova e superiore Fecondità soprannaturale.
In riassunto: ci presenta una meta chiara. Ci offre un metodo accessibile ed efficace. Contatto diretto con Dio. Percepire Dio quasi come qualcosa di palpabile. "Questa è la verità", ha detto Edith Stein.
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Jean
Khoury